La Lingua dei Segni Italiana, LIS, è stata ufficialmente riconosciuta dallo Stato il 19.05.2021.
La Lingua dei Segni ha una storia fortemente contrastata alle spalle: considerata da Platone, nell’Antica Grecia, come forma di comunicazione alternativa a quella verbale; per secoli viene considerata solo una pantomima fino al XXVI sec. quando, compresa l’importanza, si introduce come mezzo di comunicazione presso appositi istituti per sordi diffondendosi così in tutta Europa e oltreoceano per poi finire, nel 1880, categoricamente vietata per l’errata convinzione che “il gesto uccide la parola”. Bisogna aspettare il 1960 perché possa riacquisire la sua dignità grazie al linguista americano W.Stokoe che la definisce lingua vera al pari di tutte le altre in quanto dotata di una propria specifica sintassi.
La Lingua dei Segni Italiana viaggia sul canale visivo-gestuale, è fortemente iconica e nasce dalla Comunità dei Sordi (“S” in quanto comunità). Contrariamente all’errata convinzione del 1880, ricerche scientifiche hanno dimostrato che le aree cerebrali che si attivano durante la produzione della lingua segnata sono le stesse che si attivano per quella vocale, supportando così la produzione di quest’ultima. È per questo motivo che viene usata come CAA in tutti i soggetti con problematiche legate alla comprensione e alla produzione del linguaggio (es. autistici).
Altre ricerche psico-linguistiche dimostrano che i bambini che imparano la Lingua dei Segni hanno un maggiore sviluppo a livello cognitivo rispetto a bambini che non usano la Lis per via della multisensorialità che si ha dall’uso del canale visivo-gestuale della Lis associato a quello acustico-verbale.
Sempre maggiore è l’interesse da parte di chi ne è semplicemente incuriosito ma anche da vari professionisti come Insegnanti, Terapisti del linguaggio, Psicologi, Medici ecc… che la reputano ormai un “ponte comunicativo” indispensabile.
Livello I
Storia
Grammatica di base
Segni e Verbi I
Dall’alfabeto alla conversazione quotidiana
Livello II
Approfondimenti di Grammatica
Segni e Verbi II
Conversazione avanzata
Livello III
Approfondimenti di Grammatica
Segni III
Conversazione avanzata
Segni idiomatici e aspetti culturali
A chi si rivolge:
- Chiunque voglia imparare questa lingua (ufficialmente riconosciuta dallo Stato Italiano)
- Professionisti: Insegnanti, Medici ecc…
- Asacom che intendono approfondire
- Chi ha difficoltà legate alla sfera uditiva
- Chi ha difficoltà di linguaggio in termini di comprensione e produzione (es. autistici), chi usa già la CAA e chiunque ruoti intorno ad essi (genitori e terapisti)